Disdetta immediata dell’affitto senza preavviso: ecco in quali casi non ci si può opporre

Ci sono casi in cui è possibile dare disdetta immediata del contratto di affitto senza preavviso. Vediamo quando è possibile.

Cosa fare se, per i più svariati motivi, si deve abbandonare la casa in affitto? In alcuni casi sia l’inquilino sia il proprietario sono autorizzati a dare disdetta immediata senza preavviso. In questo articolo vi spieghiamo cosa dice la vigente normativa.

Disdetta immediata dell'affitto
I contratti di affitto prevedono sei mesi di preavviso – 12mesi.it

I contratti di affitto contengono clausole ben precise volte a tutelare ambo le parti: sia il proprietario dell’immobile sia l’affittuario. In particolare c’è una clausola che obbliga l’inquilino a dare disdetta con un preavviso di almeno sei mesi. In questo modo si evita che il proprietario resti senza rendita da un momento all’altro.

In alcuni casi, tuttavia, può succedere che un inquilino debba improvvisamente cambiare città per lavoro e, quindi, debba lasciare subito l’immobile in cui vive in affitto. Come può anche succedere la situazione inversa: un proprietario ha bisogno di tornare subito in possesso del suo immobile. In queste situazioni la legge è molto chiara.

Affitto: ecco quando si può dare disdetta immediata

Come visto, i contratti di affitto contengono clausole molto rigide per tutelare ambo le parti. Si cerca, tuttavia, di tutelare sempre un po’ di più l’inquilino che è considerato la parte debole e che rischia di restare senza un tetto sulla testa.

Quando dare disdetta immediata dell'affitto
In un caso si può dare disdetta immediata – 12mesi.it

Di norma, la legge stabilisce che la disdetta deve essere data con un preavviso di almeno sei mesi. In questo periodo l’inquilino può anche lasciare l’appartamento e trasferirsi ma deve, comunque, continuare a pagare tutte le mensilità.

Per ovviare a questo pagamento l’affittuario che l’ascia l’appartamento può trovare un altro inquilino che subentra al posto suo. Se il proprietario dell’immobile accetta, non ci saranno problemi. C’è un caso, però, in cui la legge ammette che l’inquilino possa dare disdetta immediata e andare via senza dover più pagare l’affitto.

L’unico caso in cui questo è possibile è quando l’immobile è completamente inutilizzabile per mancanza di utenze domestiche o per danni strutturali così gravi da renderlo pericoloso per chi vi abita o, ancora, a causa di rumori continui che rendano impossibile viverci. In questo caso limite, l’inquilino può dare disdetta immediata e il proprietario è obbligato per legge ad accettarla.

Ribadiamo, però, che l’immobile deve essere inabitabile in misura totale e non parziale. Perdite d’acqua o la doccia rotta non bastano per la disdetta senza preavviso. Il  proprietario invece può farlo solo quando l’inquilino non paga il canone. In questi caso, oltretutto, grazie alla legge dell’ex ministro della Giustizia Marta Cartabia, la procedura di sfratto è diventata molto più rapida.