Tredicesima subito più alta ed aumenti (realmente forti) di stipendio: finalmente svelate le cifre

Dicembre sarà un periodo positivo per molti lavoratori. Tredicesima più alta con altri aumenti: ecco quali

Sono molti i lavoratori che potranno presto tirare un sospiro di sollievo dal punto di vista economico. In vista della fine dell’anno, infatti, sono attesi nuovi aumenti, non solo per qual che riguarda la possibile detassazione della tredicesima.

Aumenti tredicesima
Arrivano aumenti con la tredicesima, ma no solo -12mesi.it

Come sempre, l’ultimo mese dell’anno sarà l’occasione per ricevere la tredicesima, spettante ai lavoratori subordinati, ma potrebbero arrivare altre buone notizie. Una di queste è il possibile aumento del taglio del cuneo fiscale, che potrebbe portare nuovi soldi nelle tasche degli italiani.

Tredicesima subito e altri aumenti: ecco quando

L’esecutivo guidato da Giorgia Meloni è al lavoro per dare la possibilità a molti lavoratori di accrescere il proprio potere d’acquisto a fronte di un’inflazione ancora in salita. Ragion per cui, oltra alla tredicesima più alta, molti sperano fin da subito in altri aumenti che potrebbero arrivare a cavallo tra ottobre e dicembre.

Aumenti tredicesima
Ecco quali sono gli aumenti previsti dal governo – 12mesi.it

Il primo riguarda proprio la tredicesima di dicembre e la possibile detassazione della mensilità aggiuntiva, con riduzione al 15% della tassazione Irpef. In questo modo, l’importo potrebbe aumentare sensibilmente, anche di 100 euro, ma solo per chi ha redditi medio-bassi, forse entro i 25mila euro l’anno.

Si attende, inoltre, anche l’arrivo di un bonus una tantum, molto simile a quello di 200 e 150 euro previsto dal Governo Draghi. Ad essere certi sono invece gli aumenti per alcune categorie di lavoratori grazie ai rinnovi dei CCNL. I rinnovi dei Contratti collettivi nazionali, infatti, porteranno quasi sicuramente nuovi aumenti, anche di centinaia di euro, per numerosi lavoratori, oltre all’erogazione degli arretrati.

A dicembre ci saranno anche i rimborsi del 730/2023 e il riconoscimento dei fringe benefit concessi dalle aziende ai propri lavoratori. Pois ci sarà la decisione riguardo la conferma del taglio al cuneo fiscale relativo agli stipendi che non superano i 35mila euro. Potrebbe infatti essere confermato il taglio al cuneo fiscale fino al 7%, in modo da permettere maggiori introiti dagli stipendi.

Con la nuova manovra finanziaria, infatti, è stato confermato il taglio del cuneo al 3% per i redditi fino a 245mila euro, mentre è del 2% per quelli tra 25mila e 35mila euro. Ma questo sconto sarà portato dal 3 al 7% per i redditi fino a 25mila e dal 2 al 6% per quelli tra 25mila e 35mila euro. Tuttavia, questo taglio durerà solo fino a dicembre 2023.