Vietato divorziare in due sole città al mondo: sapete di quali si tratta? Non lo immaginereste mai

Due sole città al mondo nelle quali è vietato divorziare: di quali si tratta? Scommettiamo che molti non lo immaginano!

Ormai dovrebbe essere la norma in tutto il mondo. In effetti lo è, o quasi. Stiamo parlando dell’istituto del divorzio. Sapete che, ancora oggi, nel 2023, esistono due città al mondo in cui non è possibile, anzi è vietato divorziare? E sapere quali siano vi sorprenderà non poco.

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Consideriamo la possibilità di divorziare un diritto: eppure, in due luoghi, è vietato (12mesi.it)

Chiaramente, le leggi che regolano il divorzio variano in tutto il mondo, da Paese a Paese. Ma, tendenzialmente, lo scioglimento del matrimonio è considerato, al giorno d’oggi, un diritto. Ma, come tutti i diritti, ci accorgiamo della loro importanza solo quando vengono negati.

Alcuni Paesi europei, tra cui la Spagna e il Portogallo, hanno regolamentato questa possibilità solo in tempi relativamente recenti. Per rimanere nel nostro Paese, l’istituto giuridico del divorzio è stato introdotto solo nel 1970. Insomma, oggi lo consideriamo un diritto pienamente acquisito per le coppie. Eppure, non è così in tutto il mondo. Vi sorprenderà sapere che esistono due luoghi in cui non è, ancora oggi, possibile divorziare. Ecco quali sono.

I due luoghi al mondo dove è vietato divorziare

Appare impensabile e anacronistico, se si pensa che già il diritto romano ammetteva la separazione e le seconde nozze. Ovviamente con una grave discriminazione nei confronti delle donne. Ma che ancora, oggi, nel 2023, in due luoghi del mondo non si possa divorziare, forse in pochi l’avrebbero creduto possibile. Eppure, si tratta della realtà: andiamo a scoprire dove.

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I luoghi dove non si può divorziare: pochi lo sanno (foto: Ansa) – 12mesi

Ad oggi solo due paesi al mondo – le Filippine e Città del Vaticano – non possiedono nei loro ordinamenti una procedura civile per il divorzio. C’è da dire che dallo Stato Vaticano ce lo si poteva aspettare. L’autorità ecclesiastica del piccolo pezzo di terra all’interno di Roma, infatti, non ha alcuna procedura esistente per il divorzio.

Sorprende un po’ di più la presenza delle Filippine. È vero che la religione cristiana (e, nello specifico) cattolica è assolutamente maggioritaria, frutto delle influenze spagnole, ma una posizione del genere è molto oltranzista. Anche se va fatta una doverosa precisazione. Non esiste l’istituto giuridico del divorzio, eccezion fatta per le persone di religione islamica, che invece possono divorziare. Nelle Filippine, secondo le ultime stime, il 5,6% della popolazione è di religione islamica.